martedì 8 ottobre 2013

l'Alimentazione

PER ALLUNGARE LA VITA DIMINUISCI I PASTI”
Benjamin Franklin



Desidero parlare di questo argomento condividendo esclusivamente il mio punto di vista, senza suggerire nessuna dieta in particolare.
Ho studiato molto relativamente all'alimentazione, ma nonostante questo, rimane sempre all'ultimo posto tra le cose di cui amo parlare.
Questo perché "Credo fermamente che uno deve mangiare quello che si sente di mangiare, quando si sente di mangiarlo e come lo vuole mangiare, ascoltando il bisogno del proprio corpo.”
<< Solo il tuo corpo è in grado di dirti cosa consumare se avrai imparato ad ascoltarlo con attenzione. >>

Abbiamo la possibilità di mangiare ogni alimento commestibile sulla terra. Il cibo ha un ruolo di STRAORDINARIA IMPORTANZA nella nostra vita.
Certo! E' meglio selezionarlo “vivo” ma dove non è possibile, ci si può adattare a quello che ci si può procurare.
Per cibo vivo intendo puro e privo di contaminazione, raccolto e consumato al momento. Il cibo di questo genere, mantiene ancora intatte tutte le sue proprietà nutritive: vitamine, sali minerali, proteine, glucidi e i suoi principi attivi. Per essere più chiara faccio l'esempio con la mela, che se viene staccata dall'albero e mangiata subito è 100% viva. Perde la sua vitalità gradatamente dal momento in cui viene trasportata in casa o al negozio, o addirittura in altri paesi, con passare delle ore, dei giorni, settimane, fino a considerarla completamente morta. Altre cose vive che mangiamo sono i cereali germogliati. Andrebbero mangiati a mezzogiorno per la digestione veloce (5 minuti), così come la carne, quando l'animale viene ucciso, cucinato e mangiato al momento.
Mi ricordo in particolare a casa mia, in Nigeria, quando veniva preparata la gallina, condita con le spezie altrettanto fresche e cucinata con amore da mia mamma.
Io e i miei fratelli aspettavamo con ansia la lunga cottura della gallina, bisticciando per le parti migliori da mangiare. Di tradizione famigliare, tra noi figli e house helps, spetta una zampa a chi l'ha ucciso, se si tratta di agnello, la testa va al primogenito.

Come è la dieta dei Lama?
La dieta dei lama che vivono in monastero, si basa sulla verdura. Sono prevalentemente vegetariani ma consumano anche le uova, burro e formaggi in quantità sufficiente per le funzioni celebrali, corporee e del sistema nervoso. I Lama sono abbastanza forti e sani da non aver bisogno di carne, pollame o pesce.

C'è da sottolineare che i Lama non sono particolarmente esigenti riguardo al cibo.
La dieta di un Lama è costituita da cibo integrale dello stesso tipo, per pasto. Questo, di per sé, è un segreto importante per la salute, cioè se mangi una stessa varietà di cibo alla volta, si facilita la digestione.
Invece, se proteine e gli amidi ( pane, pasta, patate ) vengono consumati insieme nello stesso pasto, trovano disaccordo nello stomaco, perché non si mescolano armoniosamente, provocando così una reazione chimica che non permette la digestione e l'assimilazione dei nutrienti, facendo perdere una gran parte del valore energetico già citato, come cibo vivo.
Subentra sofferenza fisico, spreco di energia, e a lungo andare, contribuisce ad accorciare la durata della vita e a impoverirne la qualità.

La frutta, per assimilarne le proprietà nutritive al meglio, va mangiata lontano dai pasti.
Da questo fatto, capisci che i cibi si scontrano e fanno una specie di incidente.
Per evitare i rischi di causare un'incidente, è meglio mangiar la frutta fuori dai pasti, gli amidi separatamente dalle proteine


Immagina un' autostrada con le Fiat500 ( proteine ), le Alfa Romeo ( amidi ) e le Ferrari ( acidi ), si scontrano di sicuro, perché le Ferrari arrivano in grande velocità, fanno fatica a passare avanti perché davanti ci sono automobili più lente. CHE BACCANO!
I Lama però, mangiano pasti composti di solo verdura cotta e frutta, in certi casi solo un tipo di frutta, in altri, a base di una sola qualità di verdura.

Secondo me, si può abbinare delle verdure con tutti gli altri cibi perché è neutra, così anche il burro. C'è anche da dire che siamo in occidente con altri abitudini e stile di vita.

Le Uova( l'uso corretto )
I Lama non hanno l'abitudine di mangiare le uova intere a meno che non debbano svolgere un'attività manuale faticoso, in quel caso, l'uovo viene mangiato parzialmente bollito.
La cosa affascinante è che spesso scelgono di mangiare i tuorli crudi, gettando via l'albume perché viene utilizzato solo dai muscoli. Quindi chi si esercita può benissimo mangiarli.

Mi ero sempre domandata perché non veniva mangiato l'albume,( a parte quello che dicono gli esperti riguardo alle allergie) finché non ho abbracciato la disciplina dei riti Tibetani.

Il tuorlo, (dall'uovo di gallina), poiché contiene degli elementi utili al cervello, ai nervi e agli organi è necessario includerne una minima parte nella dieta se si vuol essere eccezionalmente vigorosi e sani mentalmente e fisicamente.

SUGGERIMENTI
Siccome, non sono a dieta dettata da qualcun altro ma dal mio corpo, perché sa cosa ho bisogno e quando, mi viene da suggerirti di mangiare con moderazione, unendo il piacere e la gratitudine alla Madre Terra della sua grande bontà di offrirci in abbondanza il nutrimento.
Optare sempre per metodi naturali per bruciare le calorie; sono d'accordo con Paulo Coelho che scrive << cercate di trasformare le calorie nell'energia necessaria per realizzare i sogni: nessuno si è mantenuto magro per lungo tempo solo grazie a una dieta >>.

Masticare il cibo
E' molto importante mangiare lentamente. Masticare accuratamente il cibo, è il primo gradino importante per disgregazione del cibo in modo tale da permetterlo di essere assimilato dal corpo.
Mi ricordo in aula del corso di alimentazione, il dottore suggeriva di masticare minimo 35 volte finché non diventava liquido, in modo tale da sentire il vero gusto e sapore del cibo.
Ci faceva masticare, mi ricordo, l'uva passa fino a far venire fuori anche delle emozioni e i ricordi, che, una volta ricontattati possono essere superati.
Masticare a lungo il cibo contribuisce anche a sbloccare le tensioni mandibolare che di riflesso allenta le tensioni nel bacino.
Provate per credere! Da quando lo faccio consapevolmente, mi rendo conto di miglioramento nel mio organismo perché provo il piacere nel fare le cose, sono meno arrabbiata.
Mangio una razione ridotta perché mi senti subito piena.
Mettiti in un atteggiamento di tranquillità quando ti siedi a tavola e sentirai il piacere di gustare il dono di Dio.
Ricordati che se vuoi rimanere in buona salute ed essere giovani è IMPORTANTE MASTICARE BENE E A LUNGO con amore il CIBO!
BUONA APPETITO!

Preparare la tavola
Scopri anche tu come è meraviglioso solo il fatto di pensare che è ora di mangiare, mangiare per nutrire la struttura.
Ho l'abitudine di preparare la tavola con della tovaglia bella ed elegante (scegli tu secondo il tuo gusto e stile), mi piace anche con disegni e fiori avendo i bambini; la scelta è influenzata dal mio umore del momento su che colore o piuttosto, quale tessuto.
Così come nella scelta delle posate e gli tovaglioli, se preferire colorati o classico bianco. Chiedo spesso il parere dei miei ragazzi più delle volte lascio questo compito a loro che mi sorprendono con la loro creatività. Veronica ha tutto uno stile suo. “CHE GIOIA!”

Per portare la luce e pace nel cuore e nell'ambiente, accendo anche una candela bianca. Questo è più che altro, l'abitudine della cena. Ma attenzione a non lasciarla lì troppo a lungo dopo mangiato se non vuoi ritrovarti con la tovaglia macchiata della candela sciolta (per chi ha dei figli, indipendentemente dall'età) perché mio figlio, Edoardo, ama giocare con la candela sciolta facendo i suoi esperimenti.

Mi piace aggiungere e puntualizzare che mangiando da soli, è salutare apparecchiare lo stesso la tavola in modo piacevole e di sedersi comodamente, perché aiuta la digestione. “CHE BENESSERE!”
Ho sempre considerato il momento del pasto come sacro e va rispettato. Il corpo si deve preparare per ricevere il nutrimento. Ho intensificato questo credo dopo che letto il libro di Giuditta Dembech “Angeli fra noi”, dove lei stessa cita l'usanza della nonna che riferiva al pane come Dio.



"La vita attrae la vita." Geraldine Okon



 

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