Iniziamo
così, mettiti con i piedi distaccati e con le ginocchia leggermente
flesse, il bacino in avanti, rilassa tutti i muscoli con il peso del
corpo sui piedi, le spalle morbide e il petto su.
La
testa diritta con lo sguardo rivolto a un punto davanti a te.
Questa
è una posizione di radicamento, di attenzione verso di TE.
Le
braccia lungo il corpo. Fare 3 respiri profondi con l'addome (1).
Ora
mentre allarghi le braccia in modo da portarle parallele al
pavimento, i palmi aperti e rivolti in basso, contemporaneamente
avvicini il piede sinistro al destro, le ginocchia sempre flesse
inizi il (2)
Rito
numero UNO – LA RUOTA
Ruotare
in senso orario ( da sinistra verso destra) su te stesso stando nella
stessa posizione (3).
Per evitare la sensazione di giramento di testa, puoi adottare il
sistema dei ballerini mettendo a fuoco un punto davanti a te.
Iniziare a girare prima col corpo e poi velocemente girare la testa
(4).
Continuare
a respirare profondamente con la pancia (5).
Rallentare
per fermarti e rapidamente mettiti di nuovo nella posizione di
radicamento ma questa volta, le mani sono giunte ( come se fossi in
preghiera) davanti a te all'altezza del petto con gli occhi che
fissano le mani, e poi sui fianchi (6).
Questo
rito accelera la velocità dei sette vortici.
Nessun commento:
Posta un commento