The 5 Tibetan rites
How to get back rapidly into shape, live a vital fufilling life maintain it and keep looking young.
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mercoledì 2 ottobre 2013
mercoledì 24 luglio 2013
Scrivere il diario, una traccia verso la consapevolezza
"Sono
due anni che non riprendo in mano il diario, e pensavo che non avrei
più ripreso questa abitudine infantile. Ma non è una ragazzata, è
dialogare con se stessi, con la parte vera, divina che vive in ogni
uomo."
Lev Tolstoj
Prendo questo spazio per incoraggiarti a coltivare l'abitudine di scrivere .
Desidero condividere con Te quanto sia importante tenere un diario personale per raccogliere i propri pensieri e esperienze.
Lev Tolstoj
Prendo questo spazio per incoraggiarti a coltivare l'abitudine di scrivere .
Desidero condividere con Te quanto sia importante tenere un diario personale per raccogliere i propri pensieri e esperienze.
Nel nostro cammino è
necessario tenere un diario dove scrivere, ogni giorno:
1) i nostri obiettivi quotidiani, come si intende passare la giornata, dal risveglio al momento del riposo per la notte.
2) gli accadimenti della giornata man mano che passano le ore.
3) i vari sentimenti e le emozioni, i momenti di benessere e di disagio.
1) i nostri obiettivi quotidiani, come si intende passare la giornata, dal risveglio al momento del riposo per la notte.
2) gli accadimenti della giornata man mano che passano le ore.
3) i vari sentimenti e le emozioni, i momenti di benessere e di disagio.
E' utile scrivere ogni
evento nel dettaglio.
Se per Te può essere
impegnativo scrivere più volte durante il giorno, creati
l'occasione, al termine della giornata, di ritagliarti qualche minuto
per sederti in tranquillità e sintetizzare quanto è successo.
Questo è il momento in
cui ripensiamo e focalizziamo meglio i nostri pensieri e le lezioni
imparate, i momenti importanti che arricchiscono la nostra crescita
personale.
Scrivere aiuta a essere
più consapevoli. Dalla consapevolezza nasce il cambiamento e dal
cambiamento parte e si evolve la nostra crescita.
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Cose da sapere prima di praticare,
diario e consapevolezza,
Esci e fai cose nuove,
Fonte della Giovinezza,
Iniziando a praticare,
Suggerimenti
giovedì 20 giugno 2013
Esercizio di preparazione al Quinto Rito
Esercizio
di riscaldamento "Il cane a testa in giù" - di
preparazione al Quinto Rito Tibetano, elaborato dal Dott. Jeff
Migdow
Il
cane a testa in giù rappresenta una buona preparazione al Quinti
Rito e, se necessario, può essere effettuato al suo post.
- Iniziate partendo dalla posizione della tavola.
- Piegate le dita dei piedi puntandole sul pavimento, e inspirate mentre vi piegate all'altezza dei fianchi, sollevando i glutei così da formare una V rovesciata, proprio come avviene nel Quinto Rito. Le ginocchia si sollevano dal pavimento, le gambe saranno ben dritte, e le braccia allungate formeranno una linea diritta con la schiena. Mantenete questa posizione per 15 secondi, respirando lentamente e profondamente.
- Espirate tornando alla posizione della tavola.
- Eseguite questo esercizio soltanto una volta.
Esercizio
di Preparazione elaborato dal Dott. Jeff Migdow
dal
libro " I Cinque Tibetani" di Peter Kelder volume 2° -
mediterranee
lunedì 17 giugno 2013
Esercizio di preparazione al Quarto Rito
Esercizio
di riscaldamento a ponte - di preparazione al Quarto Rito Tibetano,
elaborato dal Dott. Jeff Migdow.
L'esercizio
di riscaldamento a ponte incrementa la forza necessaria
all'esecuzione del Quarto Rito e, se necessario, può essere
effettuato al suo posto. Esso aiuta a liberare dalla tensione
avvertita nella parte bassa della schiena e del bacino.
- Sdraiatevi sulla schiena con le braccia aderenti al pavimento, con i palmi delle mani rivolti verso il basso. Piegando le gambe all'altezza delle ginocchia, posizionate i piedi sul pavimento vicino ai glutei.
- Inspirate spingendo lentamente il bacino verso l'alto e sollevandolo di alcuni centimetri dal pavimento.
- Espirate rilassando ed abbassando lentamente il bacino tornando alla posizione di partenza.
- Ripetete l'esercizio per 10 volte.
Esercizio
di Preparazione elaborato dal Dott. Jeff Migdow
dal
libro " I Cinque Tibetani" di Peter Kelder volume 2° -
mediterranee
mercoledì 5 giugno 2013
Esercizio di Preparazione al Terzo Rito
Esercizio
di Preparazione al Terzo Rito Tibetano, elaborato dal Dott. Jeff
Migdow, di rinvigorimento delle cosce.
Questo
esercizio rappresenta una buona preparazione al Terzo Rito e, se
necessario, può essere effettuato al posto di esso.
- Mettetevi in piedi davanti ad un muro, con le spalle ad esso. I piedi dovrebbero essere distanziati tra loro di circa quindici centimetri, ed i talloni da 30 a 45 centimetri di distanza dal muro.
- Senza muovere i piedi, piegatevi leggermente all'altezza dei fianchi, ed inclinate indietro fino ad appoggiare i glutei al muro.
- Inspirate. Quindi espirate lasciandovi scivolare verso il basso, piegando le ginocchia e mantenendo i glutei a contatto con il muro. Continuate a scivolare fino a quando le cosce si trovano in posizione orizzontale, come se foste seduti eretti su una sedia invisibile.
- Appiattite la schiena contro il muro fino a che la spina dorsale si trovi a contatto con esso, per tutta la sua lunghezza. Inspirate ed espirate profondamente.
- Mantenete questa posizione più a lungo possibile fino a 15 secondi. Se la vostra posizione è corretta, le cosce dovrebbero tremare.
- Inspirate mentre fate scivolare la schiena verso l'alto. Prendete alcuni profondi respiri prima di ripetere.
- Effettuate l'intera sequenza per 2 o 3 volte.
Dopo
aver effettuato questi esercizi di riscaldamento, riposate per un
minuto o due per aiutare il vostro sistema a rilassarsi prima di
iniziare l'esecuzione dei Cinque Riti.
Dopo
aver effettuato questi esercizi di riscaldamento, riposate per un
minuto o due per aiutare il vostro sistema a rilassarsi prima di
iniziare l'esecuzione dei Cinque Riti.
Esercizio
di Preparazione elaborato dal Dott. Jeff Migdow
dal
libro " I Cinque Tibetani" di Peter Kelder volume 2° -
mediterraneemartedì 4 giugno 2013
Esercizio di Preparazione al Secondo Rito
Esercizio
di Preparazione al Secondo Rito Tibetano, elaborato dal Dott. Jeff
Migdow, di rafforzamento addominale
Questo
esercizio incrementa la forza necessaria all'esecuzione del Secondo
Rito, e, se necessario, può essere effettuato al suo posto.
- stendetevi sul pavimento con le gambe allungate, e tenete sollevate la testa e le spalle appoggiandovi sui gomiti. Gli avambracci devono essere aderenti al pavimento, con i palmi delle mani rivolte verso il basso.
- Inspirate sollevando le gambe dal pavimento per circa 15 centimetri. Mantenendo le gambe più dritte possibile continuate a tenerle sollevate dal pavimento da 10 a 20 secondi, se ci riuscite. Mentre tenete alte le gambe, inspirate ed espirate normalmente. Tenete gli occhi aperti, e guardate i vostri alluci.
- Espirate abbassando lentamente le gambe fino a tornare alla posizione di riposo sul pavimento. Fate una pausa.
- Ripetete da 3 a 5 volte per rafforzare i muscoli addominali.
Esercizio
di Preparazione elaborato dal Dott. Jeff Migdow
dal
libro " I Cinque Tibetani" di Peter Kelder volume 2° -
mediterranee
mercoledì 29 maggio 2013
Intervista a Geraldine Okon di Luigi Fusaro per Web Radio
Ascolta l'Intervista a Geraldine Okon di Luigi Fusaro per Web Radio. Esperta di discipline bionaturali, ci racconta qualcosa di più di Lei e di come si è avvicinata alla pratica dei 5 Riti Tibetani.Con la sua voce, arriva a noi tutta la sua carica di vitalità e energia.
martedì 28 maggio 2013
Esercizio di Preparazione al Primo Rito: L'Elicottero
L'Elicottero
Esercizio
di Preparazione al Primo Rito Tibetano, elaborato dal Dott. Jeff Migdow
Questo
esercizio allevia la tensione nella parte superiore della schiena,
nelle spalle e nel collo, aiutando a prevenire gli strappi muscolari.
Rappresenta una buona preparazione al Primo Rito, e, se necessario,
può essere effettuato al suo posto.
- Iniziate partendo dalla posizione eretta con i piedi saldamente aderenti al pavimento alla distanza di circa trenta centimetri l'uno dall'altro. Tenete gli occhi aperti.
- Con i palmi delle mani rivolti verso il basso, allungate completamente le braccia di lato, fino a portarle sulla stessa linea delle spalle.
- Ruotate con il tronco così da far oscillare ritmicamente le braccia allungate in avanti e indietro. Mantenete le braccia sciolte,, rilassate la spina dorsale, e abbandonatevi al movimento oscillatorio.
- Quando oscillate con le braccia verso destra, lasciate che la mano sinistra batta sulla spalla destra mentre il dorso della mano destra batte sui reni.
- Quando oscillate con le braccia nella direzione opposta, lasciate che la mano destra batta sulla spalla sinistra mentre il dorso della mano sinistra batte sui reni.
- Quando oscillate in avanti e indietro, lasciate che il tronco e le gambe accompagnino il movimento. Sollevate il tallone sinistro quando oscillate verso destra e il tallone destro quando oscillate verso sinistra. Ma non consentite ai piedi di staccarsi completamente dal pavimento.
- Quando oscillate verso destra, girate la testa a sinistra, e quando l'oscillazione è rivolta a sinistra, girate la testa a destra.
- Respirate ritmicamente seguendo il movimento oscillatorio.
- Ripetete per 20 oscillazioni.
Esercizio di Preparazione elaborato dal Dott. Jeff Migdowdal libro " I Cinque Tibetani" di Peter Kelder volume 2° - mediterranee
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Preparazione al 1° Rito,
Primo Rito Tibetano
lunedì 27 maggio 2013
Testimonianze dei benefici ottenuti praticando i Riti Tibetani
Arrivato
all'età della pensione, il dottor Joilette si sentiva un "relitto,
sovrappeso, con i capelli grigi, invecchiato prima del tempo".
Camminava curvo e non poteva girare la testa a causa di una vecchia
ferita al collo. Ho perso dieci chili, ho più energia e mi sento più
vigile. I miei capelli sono più forti e scuri, e ho solo qualche
stria grigia sulle tempie. Posso girare la testa in tutte le
direzioni senza dolore e mantenere una postura eretta. Cammino con
passo leggero ed elastico. le capacità e il desiderio sessuale sono
tornati alla piena normalità. Non posso dare una spiegazione
scientifica o medica, ma so che quanto mi è accaduto è
assolutamente vero. Le persone con non mi vedono da anni rimangono
sbigottite...
Dottor
Russel Joilette, Hartford, Kentucky
La
mia forza muscolare è migliorata, le spalle sono più diritte e i
muscoli addomnali più saldi. Dopo sei mesi, i capelli grigi dietro
la testa sono tornati all'originario color bruno. Ho detto a mio
figlio, che lavora alla scuola di medicina, di iniziare a praticare
anche lui i cinque riti.
Dottor
Robert Cope, Scottsdale, Arizona
All'inizio
ero scettico, ma entro tre mesi ho cominciato a veder comparire i
muscoli sul mio corpo in precedenza fiacco, e il peso, dopo essere
sceso da 80 a 72 chili, si è stabilizzato. Mia moglie, invece, che
era sottopeso, ha acquistato 4 chili e si sente benissimo.
Dottor
B.S. Mell, Jackson, Louisiana
Testimonianze
dei benefici ottenuti praticando i Riti Tibetani, tratte dal libro di
Peter Kelder - I cinque Tibetani - Mediterranee
"Tutto
quello che funziona è vero". Friedrich Nietzsche
Esercizio di Preparazione: Il Grounding (Il Radicamento)
IL
GROUNDING (Il Radicamento)
Gli
esercizi di preparazione ti aiuteranno a sviluppare la forza e
l'elasticità per praticare i Riti Tibetani, questo se sei all'inizio
del percorso o se ti trovi in difficoltà nell'esecuzione di qualche
rito in particolare.
Richiedono
pochissimo tempo (5 minuti ca). La cose più saggia da fare è
seguire il proprio ritmo, entrare in contatto con se stessi, con una
respirazione calma e profonda, lasciar andare le tensioni corporee e
mentali.
Per
questo motivo ho inserito “il grounding” come inizio percorso. Lo
troverai in tutto il programma che ho creato io.
“IL
Grounding” ( il Radicamento)
E'
un esercizio di percezione del sé, di radicamento e consapevolezza.
Ti
metti tranquillamente in piedi, le gambe divaricate di circa 10-15cm
e le ginocchia leggermente flesse, il peso del corpo sui piedi. Le
spalle rilassate e il bacino in fuori, le braccia lungo il corpo. E'
molto importante tenere la testa ferma, il mento giù con lo sguardo
rivolto davanti a te. Tieni la schiena dritta. A questo punto,
immagina di avere un filo che ti tira che allungando la colonna
vertebrale ti collega, dalla corona, all'infinito. Respira
profondamente e lentamente con l'addome per 3 volte.
Mentre
fai la respirazione, lascia andare le tensioni, scorri mentalmente
ogni parte del corpo.
Ogni
inspirazione porta dentro al corpo l'aria pura e vitale. Ogni
espirazione elimina tutti i disagi, tensioni, pesantezza, dolori,
negatività e malessere. CREDICI!
Quando
ti senti pronta/o, puoi proseguire con gli esercizi.
Ricordati
che: IL CORPO DISTESO E MORBIDO è SEGNO DI VITA CHE VIBRA.
Grazie!
BUONA
ESECUZIONE! Geraldine
"Tutto
quello che funziona è vero". Friedrich Nietzsche
lunedì 20 maggio 2013
Per chi sta iniziando a praticare i Cinque Riti Tibetani
Se
ti senti stanca e appesantita/o da vari malesseri e non ce la fai
proprio più, una soluzione è qui, a portata di mano. Non importa se
non hai mai praticato lo yoga e non hai dimestichezza con esercizi
ginnici; io non ero atletica quando ho scoperto questo gioiello di
benessere, eppure ce l'ho fatta, e quindi ce la farai di sicuro anche
TU. Funziona!
E'
importante rendersi conto che è un percorso di auto-guarigione, in
quanto gli esercizi influiscono positivamente sulla circolazione per
un miglioramento che coinvolge l'intero organismo.
Nelle
prime settimane ci sarà un'azione di disintossicazione.
Si
possono avvertire vari disagi del tipo: prurito, irritazione cutanea,
giramento di testa, nausea, il colore dell'urina più scura, così
come l'odore del sudore più intenso. Ognuno di noi manifesterà
reazioni diverse.
“
No cause for allarm!”
(nessuna preoccupazione!).
E'
una condizione accettabile che permetterà all'organismo di
auto-pulirsi eliminando le scorie, per ritrovare lo stato di
benessere che vogliamo, rafforzando così il sistema immunitario,
perché, se decidiamo di eliminare le tossine e i disagi, creiamo
spazio per un giardino pulito, bello e curato con dei bei fiori.
Ti
faccio un esempio, prova ad immaginare il corpo come un corso
d'acqua, che viene ostruito nel mezzo da un palo, lo sporco che
arriva con il flusso dell'acqua, si fermerà intorno al palo,
causando accumulo, ma l'acqua continuerà lateralmente a fluire,
nonostante l'impedimento. Se l'acqua viene aiutata nello spostamento
di quel blocco, porterà via l'accumulo, con flusso regolare, seppur
lento. Il processo sarà graduale e avrà bisogno di tempo per
eliminare tutto, prima di tornare a scorrere in modo regolare.
Immagina
la situazione, prima liberiamo il corpo dagli scarti e dai blocchi,
prima staremo bene, con continuità.
Non
occorre agire sui sintomi con i farmaci, per non sovraccaricare
stomaco e fegato.
Se
le reazioni, già menzionate, sono forti e gravose, significa che
c'è molto accumulo, di vecchia data.
La
soluzione è praticare inizialmente gli esercizi di preparazione per
15-30 giorni (dipende da come risponde il tuo corpo), per poi
inserire poco alla volta i riti con un numero ridotto di ripetizioni,
senza saltare giorni di pratica. Funziona comunque, credimi!
All'inizio,
per me, alcuni riti erano veramente impegnativi e molto difficili da
eseguire, ma ho continuato con grande forza di volontà, alternando
gli esercizi, fino ad abituarmi ad eseguire tutti e cinque. Gioivo
tanto di questi progressi ogni volta, perché notavo dei cambiamenti
stupefacenti.
Ricordati
che la tua perseveranza e costanza ti premia!
E'
molto utile inserire l'abitudine di bere dell'acqua, per velocizzare
il processo della purificazione.
Suggerisco
anche di modificare qualcosa della dieta, può essere di aiuto un
nutrizionista o dietista competente.
Se
eseguirai bene gli esercizi e i suggerimenti, noterai un cambiamento
soddisfacente e strepitoso nella tua vita . Noterai la tua pelle più
bella e luminosa, i capelli più folti e scuri, il corpo che ritrova
la sua forma ideale e appare giovanile, tanto che saranno gli altri a
chiederti il segreto di questa luce negli occhi, come è successo a
me.
QUESTO
E' IL VERO RINNOVAMENTO!
Se
non lo farai, allora dovrai fare i conti con te stessa/o quando
dovrai ricorrere a cure costose per rimediare a problemi di salute.
Puoi fare qualcosa ora, prima che sia tardi, non trovi?
Rammenta
questa affermazione, che è una delle più difficili da comprendere,
ma anche una delle più meravigliose.
"Ricordati
che, qualunque sia la difficoltà, ovunque si trovi, chiunque ne sia
colpito, il tuo unico paziente sei tu. Non hai altro da fare che
convincere te stesso della verità che desideri veder realizzata".
Charles
Haanel
Grazie!
BUONO
INIZIO DI PERCORSO!
Geraldine
"Tutto
quello che funziona è vero!" Friedrich Nietzsche
mercoledì 15 maggio 2013
Alcune cose da sapere prima di iniziare la pratica dei Riti Tibetani
- Prima di iniziare, consulta il tuo medico curante, per avere conferma di poter praticare i Riti.
- Preparati mentalmente in modo positivo per ottenere risultati soddisfacenti.
- Se l'approccio mentale, verso una cosa nuova, è positivo, è più facile ricavarne benefici, perché un atteggiamento positivo apre la mente, il corpo, lo spirito. Il cuore aperto lascia entrare la luce e dà la forza alle cellule di rigenerarsi, di rinnovarsi e nuotare nel benessere.
- I riti vanno eseguiti per tre ripetizioni ognuno, in una sola sessione. In sequenza, il primo rito per tre ripetizioni, il secondo rito per tre ripetizioni, così il terzo rito, il quarto e il quinto fino ad un totale di quindici. Seguire questo ritmo per la prima settimana.
- Per la seconda settimana, aggiungi alle tre ripetizioni altre due diventando così cinque, quindi, cinque ripetizioni per sessione.
- La terza settimana, aggiungine altre due, diventando sette, così per le settimane successive fino ad arrivare alle ventuno volte. Se ti capita di saltare un giorno, ricomincia dalle sette ripetizioni.
- I cinque riti vanno eseguiti la mattina appena svegli per donarti una giusta energia per iniziare la giornata. Quando ti sarai abituata/o e senti di voler incrementare le forze per avere più vitalità, puoi praticare una seconda sessione in qualunque ora della giornata prima delle 18.00.
- Pratica i cinque riti secondo le esatte indicazioni, se vuoi ottenere i benefici migliori. Qualunque modifica rallenterà il loro effetto.
- Suggerisco di mantenere questo ritmo all'inizio anche se sei abbastanza forte fisicamente, perché Il corpo ha bisogno comunque di tempo, per assorbire le novità che introduciamo, procedi molto lentamente con attenzione, rispetto e amore.
- L'esecuzione dei riti può avviare molteplici cambiamenti fisici ed emozionali in quanto stimola la circolazione sanguina e linfatica nell'opera della pulizia e disintossicazione.
- Sappi che i cinque riti possono essere praticati lo stesso numero di ripetizioni ridotte ( anche solo tre ) nei giorni in cui non si è in grado di praticare tutta la routine, magari per impegni diversi della mattina o semplicemente perché si è indisposti.
- Si pratica scalzi, su una superficie non scivolosa, in abbigliamento comodo, in casa, fuori nel cortile, sul prato, al mare o in montagna. Non richiedono attrezzature.
- Puoi ascoltare la musica che più si adatta alla tua personalità scegliendo tra musica New-age, etnica ecc. basta che ti trasmetta tranquillità e serenità mentre pratichi. Puoi praticare anche senza musica, se preferisci.
- I riti vanno eseguiti molto lentamente con la respirazione adeguata per permetterci di fluire liberamente con la vita!
Ricordati di
ringraziare e gioire dei piccoli progressi!
BUONA
ESECUZIONE!
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