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lunedì 17 febbraio 2014

Ganoderma Reishi




Proprietà Antiossidanti e Antinvecchiamento del Ganoderma Reishi – Ling Zhi


Alimenti Antiossidanti Ganoderma.
Diversi studi realizzati finora sulle proprietà del Ganoderma Lucidum hanno evidenziato le potenti proprietà antiossidanti di questo fungo (*), che fa parte degli alimenti antiossidanti ovviamente. Soprattutto per la suacapacità di proteggere in modo particolarmente significativo il fegato e le cellule cardiache. In questo modo, e per quello che riguarda, le proprietà antiossidanti e antinvecchiamento, il Reishi, come altri alimenti antiossidanti: 
-        Rinnova e aumenta le attività degli enzimi antiossidanti
-        Annulla la risposta infiammatoria del fegato
-        Protegge i mitocondri cardiaci
 Alimenti Antiossidanti: Il Ganoderma e l’invecchiamento
alimenti antiossidanti - ganoderma
Per quel che riguarda l’invecchiamento, il Ganoderma Lucidum Reishi contiene sostanze come il resveratrolo, un potente elemento contro l’invecchiamento i cui risultati sono stati analizzati e accettati dalla comunità scientifica.
L’invecchiamento nelle persone è causa, soprattutto, dell’incremento dell’ossidazioni delle cellule; di una scarsa produzione di energia cellulare e della liberazione di radicali liberi (molecole formate da atomi instabili, che s’introducono nell’organismo quando si respira, e con tendenza all’ossidazione).
Uno studio, sugli alimenti antiossidanti e le capacità del reishi, realizzato con topi nel 2009 ha dimostrato come l’ingesta durante 15 giorni di strati alcoolici di Ganoderma Lucidum implica un miglioramento del funzionamento dei mitocondri del miocardio edel 
funzionamento del ciclo di Krebs, questo dimostra il potere del fungo contro l’invecchiamento causato dal declivio energetico cellulare (**).
Il ganoderma lucidum, nella medicina tradizionale cinese, era considerato un simbolo della longevità. Ecco perché si trova tra gli alimenti antiossidanti: è un potente antiossidante, che 
contiene uno delle più grandi concentrazioni di elementi antiossidanti.

Alimenti antiossidanti: Fonti

(*)Lee J., Kwon H., Jeong H. et als. Perossidazione lipidica o inibizione e danno ossidativo del DNA e il Ganoderma lucidum. Phytother Res 2001; 15:245-9
(*)Sun J.; He H. and Xie B.J. Novel antioxidant peptides from fermented mushroom Ganoderma Lucidum J Agric Food Chem 2004; 52:6646-52
(*)Wong KL., Chao HH., Cahng LP. et als. Attività antiossidante di Ganoderma lucidum in 
etanolo acuta tossicità indotta nel cuore. Res Phytother 2004; 18: 1024-6
(**)  Sudheesh NP, Ajith TA and Janardhanan KK. Ganoderma lucidum (Fr.) P. Karst migliora le attività degli enzimi mitocondriali cardiaci e complessi della catena respiratoria 
nel ratto invecchiato, Biogerontology 2009; (In Press)
(**)    Wu Y and Wang D.Una nuova classe di glicopeptidi naturali con zucchero parte dipendenti dalla attività antiossidante derivato da Ganoderma lucidum corpi fruttiferi. J Proteome Res 2009; 8:436-42. Alimenti antiossidanti

venerdì 8 novembre 2013

Spezie: la Salvia

Salvia: cenni storici
 
La salvia è conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà salutari, ciò che spiega il suo nome, proveniente da salvo che significa appunto “salvare”. I Galli, in particolare, ritenevano che la salvia avesse la capacità di guarire tutte le malattie e che agisse efficacemente da “deterrente” contro febbre e tosse. Alcuni addirittura credevano che avesse il potere di resuscitare i morti e per questo veniva anche utilizzata nella preparazione di riti magici.

I Romani la consideravano una pianta sacra, tanto che esisteva un vero e proprio rito per la raccolta, che spettava a pochi eletti. Questi dovevano addirittura indossare un abbigliamento particolare dopo aver compiuto sacrifici.

Nella medicina popolare, già nel Medioevo, veniva usata come cicatrizzante sulle ferite e piaghe difficili da rimarginare.

I Cinesi ritenevano che la salvia fosse in grado di “regalare” la longevità: nel XVII secolo, un cesto di foglie di salvia era scambiata dai mercanti olandesi con tre cesti di tè. Nella medicina tradizionale cinese utilizzano ancora oggi la salvia per curare l’insonnia, la depressione, le afflizioni gastrointestinali, le malattie mentali, i disturbi mestruali.

Nella medicina ayurvedica, con impieghi analoghi, la prescrivono anche per uso esterno per le emorroidi, la gonorrea, la vaginite e le affezioni dell’occhio.

Salvia: proprietà
 
Le foglie della salvia contengono principi amari, acidi fenolici, i flavonoidi e un olio essenziale (contenente tujone, cineolo, borneolo, linalolo, beta-terpineolo e beta-cariofillene).

I flavonoidi (luteolina, salvigenina, genkwanina, cirsimaritina ed ispidulina), con svolgono un’azione estrogenica. La salvia viene, infatti impiegata in tutti i disturbi femminili come la sindrome premestruale e quelli dovuti alla menopausa (in particolare le vampate di calore). Favorisce il flusso mestruale in caso di amenorrea, perché l’olio essenziale stimola il sistema ormonale femminile e quindi la comparsa delle mestruazioni.

La salvia è utilizzata nelle affezioni dell’apparato gastrointestinale come rilassante della muscolatura liscia, in quanto esplica un’azione antispasmodica, utile in caso di intestino irritabile, spasmi all’apparato digerente o dolori mestruali.

L'acido carnosico e i triterpeni (amirina, betulina, acido crategolico ed acido 3-idrossi-ursolico) conferiscono alla salvia proprietà antinfiammatorie e diuretiche offrendo una buona risposta contro la ritenzione idrica, gli edemi, i reumatismi e mal di testa.

I preparati a base di salvia sono efficaci per combattere tutte le forme di catarro grazie alla presenza dell’olio essenziale dalle proprietà antisettiche e balsamiche. Per questa ragione trova impiego nella cura delle patologie dell’apparato respiratorio in caso di raffreddore, tosse, mal di gola e febbre.

Infine la salvia possiede anche un’azione ipoglicemizzante: un infuso a stomaco vuoto di salvia è utile nella cura del diabete, perché riduce il tasso di glicemia nel sangue.





Salvia: ricetta
USO INTERNO

INFUSO: 1 cucchiaio raso di foglie di salvia, 1 tazza d’acqua

Versare la salvia nell’acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 5 minuti. Filtrare l’infuso e berlo in caso di tensione nervosa, cattiva digestione, crampi, disturbi mestruali e vampate causate dalla menopausa.


A cura di: Alessandra Romeo
Fonte: www.cure-Naturali.it 




"La vita ATTRAE la vita." Geraldine Okon



 

martedì 5 novembre 2013

Spezie: La Curcuma

Curcuma: curiosità
 
Il suo nome deriva dalla lingua persiana-indiana e precisamente dalla parola Kour Koum, che significa "zafferano"; infatti la curcuma è anche nota col nome di Zafferano delle Indie. La pianta è considerata bene augurante e simbolo di prosperità e ancora oggi in certe zone, le giovani spose il giorno del matrimonio si tingono i capelli con la vivace polvere gialla.

Infatti, l’intensa tonalità cromatica giallo vivace dei rizomi ha ispirato anche un uso singolare: per molto tempo la curcuma è stata impiegata come colorante in tintoria, anche in occidente, per colorare stoffe, carta e altro ancora. Le donne indiane, fino a poco tempo fa, usavano la polvere di curcuma come pigmento per i prodotti di maquillage, sfruttando in questo modo, anche le sue naturali proprietà eudermiche.




Curcuma: proprietà e benefici
 
Per le sue proprietà benefiche e curative la curcuma è tradizionalmente impiegata sia nella medicina ayurvedica, che nella medicina tradizionale cinese, in particolare per la sua capacità di contrastare i processi infiammatori all'interno dell'organismo.

La pianta è conosciuta da sempre per l'azione depurativa, coleretica (stimolante la produzione di bile da parte del fegato) e colagoga (che favorisce lo svuotamento della colecisti, aumentando l' afflusso di bile nel duodeno), è un epatoprotettore, stimolante delle vie biliari, antiossidante, fluidificante del sangue.

Il principio attivo più importante è la curcumina, che recenti studi hanno dimostrato avere proprietà antitumorali, perché capace di bloccare l'azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di diversi tipi di cancro. Questo principio attivo conferisce alla curcuma anche un'azione antinfiammatoria e analgesica, e per questo motivo è impiegata efficacemente nel trattamento di infiammazioni, dolori articolari, artrite e artrosi.

Riconosciuta anche come potente antiossidante, la pianta è in grado di contrastare l'azione dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento e di danneggiare le membrane delle cellule che compongono il nostro organismo.

A livello topico la curcuma svolge un'azione cicatrizzante. In India infatti viene applicato il rizoma sulla cute per curare ferite, scottature, punture d'insetti e malattie della pelle con risultati veramente soddisfacenti.

Info: www.cure-naturali.it




 
"La vita ATTRAE la vita." Geraldine Okon

martedì 15 ottobre 2013

La frutta sempre presente nella mia casa

I tre frutti sempre presenti nella mia casa sono:
  • il mango
  • l'ananas
  • la mela
Il mango
Io adoro il mango!
Sei stressata/o? Allora scegli di mangiare il mango che ti corteggia da tempo!
Il mango è molto ricco di minerali trai quali:
  • il calcio, per la regolazione della contrazione muscolare (compresa quella del cuore) e la costruzione dello scheletro e dei denti,
  • il sodio,
  • il ferro,
  • il fosforo, fondamentale per la formazione delle proteine e per il corretto sfruttamento energetico degli alimenti,
  • il potassio, per la regolazione della eccitabilità neuromuscolare e della ritenzione idrica,
  • il magnesio, per l'attività nervosa e muscolare, il metabolismo dei grassi.
Il mango è un'ottima fonte di vitamine A, B, C, D, E, K e J.
E' un ricostituente naturale.
Un alleato del pancreas, del colon e degli occhi.
Ci sono moltissime varietà di mango. Suggerisco di consumare il mango per le sue proprietà diuretiche per i casi di ritenzione idrica e per le proprietà lassative, per combattere la stitichezza.
Si mangia anche la buccia.

Per mantenerti sempre in forma, SII FEDELE AL MANGO!
Apporta solo 55 calorie/100 grammi è quindi è poco calorico.
Attenzione! E' sconsigliato per i diabetici per il ricco contenuto di zucchero.

info: www.cure-naturali.it e dal web.



L'Ananas
Soffri di gonfiore e pesantezza, hai difficoltà a digerire? Beh... conosci l'ananas?!?
Possiede proprietà depurative e disintossicanti, facilitando la digestione.
Svolge un'efficacissima azione drenante, aiutando il riassorbimento del gonfiore.
Ne esistono diverse varietà. Io preferisco la GOLD, perché è molto dolce e contiene una quantità di vitamina C superiore alle altre..
L'ananas è utilizzato molto nel mondo della bellezza per la cura della cellulite.
Si, lo so, è un frutto tropicale, mentre si consiglia di mangiare frutta di stagione e del posto, ma se educhi la mente a riconoscerlo come benefico "qui ed ora" ti ascolterà, funziona!
Provaci!

"L'unica difficoltà nel fare è la mente".




La mela
E quando addentate una mela, ditele nel vostro cuore: 'I tuoi semi vivranno nel mio corpo, E i tuoi germogli futuri sbocceranno nel mio cuore, La loro fragranza sarà il mio respiro, E insieme gioiremo in tutte le stagioni'.” - Kahlil Gibran

La mela è un frutto prevalentemente a consumo casalingo, essendo utilizzata in 1000 modi diversi in cucina.
Si presta ad essere utilizzata nella preparazione dei prodotti di bellezza e dei succhi.
E' un alleato di bellezza.
Io adoro assaporare la mela, sapendo che ha un potere antiossidante, contenendo vitamine importanti come la provitamina A, vitamine B1, B2, B6, E e C. E' importantissima per combattere l'invecchiamento.
E' ricca di fibre alimentari.
Ha un apporto calorico basso e quindi favorisce il mantenimento della tua forma fisica.
E' davvero salutare, tanto che esiste un proverbio che recita: "Una mela al giorno toglie il medico di torno".

Prenditi cura del tuo benessere interiore ed esteriore!

info: dal web

 

"La vita ATTRAE la vita." Geraldine Okon




martedì 8 ottobre 2013

l'Alimentazione

PER ALLUNGARE LA VITA DIMINUISCI I PASTI”
Benjamin Franklin



Desidero parlare di questo argomento condividendo esclusivamente il mio punto di vista, senza suggerire nessuna dieta in particolare.
Ho studiato molto relativamente all'alimentazione, ma nonostante questo, rimane sempre all'ultimo posto tra le cose di cui amo parlare.
Questo perché "Credo fermamente che uno deve mangiare quello che si sente di mangiare, quando si sente di mangiarlo e come lo vuole mangiare, ascoltando il bisogno del proprio corpo.”
<< Solo il tuo corpo è in grado di dirti cosa consumare se avrai imparato ad ascoltarlo con attenzione. >>

Abbiamo la possibilità di mangiare ogni alimento commestibile sulla terra. Il cibo ha un ruolo di STRAORDINARIA IMPORTANZA nella nostra vita.
Certo! E' meglio selezionarlo “vivo” ma dove non è possibile, ci si può adattare a quello che ci si può procurare.
Per cibo vivo intendo puro e privo di contaminazione, raccolto e consumato al momento. Il cibo di questo genere, mantiene ancora intatte tutte le sue proprietà nutritive: vitamine, sali minerali, proteine, glucidi e i suoi principi attivi. Per essere più chiara faccio l'esempio con la mela, che se viene staccata dall'albero e mangiata subito è 100% viva. Perde la sua vitalità gradatamente dal momento in cui viene trasportata in casa o al negozio, o addirittura in altri paesi, con passare delle ore, dei giorni, settimane, fino a considerarla completamente morta. Altre cose vive che mangiamo sono i cereali germogliati. Andrebbero mangiati a mezzogiorno per la digestione veloce (5 minuti), così come la carne, quando l'animale viene ucciso, cucinato e mangiato al momento.
Mi ricordo in particolare a casa mia, in Nigeria, quando veniva preparata la gallina, condita con le spezie altrettanto fresche e cucinata con amore da mia mamma.
Io e i miei fratelli aspettavamo con ansia la lunga cottura della gallina, bisticciando per le parti migliori da mangiare. Di tradizione famigliare, tra noi figli e house helps, spetta una zampa a chi l'ha ucciso, se si tratta di agnello, la testa va al primogenito.

Come è la dieta dei Lama?
La dieta dei lama che vivono in monastero, si basa sulla verdura. Sono prevalentemente vegetariani ma consumano anche le uova, burro e formaggi in quantità sufficiente per le funzioni celebrali, corporee e del sistema nervoso. I Lama sono abbastanza forti e sani da non aver bisogno di carne, pollame o pesce.

C'è da sottolineare che i Lama non sono particolarmente esigenti riguardo al cibo.
La dieta di un Lama è costituita da cibo integrale dello stesso tipo, per pasto. Questo, di per sé, è un segreto importante per la salute, cioè se mangi una stessa varietà di cibo alla volta, si facilita la digestione.
Invece, se proteine e gli amidi ( pane, pasta, patate ) vengono consumati insieme nello stesso pasto, trovano disaccordo nello stomaco, perché non si mescolano armoniosamente, provocando così una reazione chimica che non permette la digestione e l'assimilazione dei nutrienti, facendo perdere una gran parte del valore energetico già citato, come cibo vivo.
Subentra sofferenza fisico, spreco di energia, e a lungo andare, contribuisce ad accorciare la durata della vita e a impoverirne la qualità.

La frutta, per assimilarne le proprietà nutritive al meglio, va mangiata lontano dai pasti.
Da questo fatto, capisci che i cibi si scontrano e fanno una specie di incidente.
Per evitare i rischi di causare un'incidente, è meglio mangiar la frutta fuori dai pasti, gli amidi separatamente dalle proteine