Rito
numero DUE – L'ANGOLO
Dopo
il primo segue il secondo che stimola ulteriormente i sette vortici.
Ci
sdraia sul pavimento in posizione supina (pancia in su) con le
braccia stese lungo i fianchi e i palmi delle mani rivolti verso il
pavimento, le dita unite (1).
Ora
inspirando, solleva la testa ripiegando il mento sul petto e
contemporaneamente, sollevare le gambe unite con i piedi a martello
in posizione verticale da formare un angolo. Tenere i muscoli tesi
per qualche secondo (2).
Rilasciandoli
espirare mentre appoggi le gambe sul pavimento e la testa. Le mani
rimangono stese sul pavimento o in alternativa, sotto i glutei.
(Variazione
per le gambe: possono essere piegate e poi distese per evitare di
fare troppa fatica).
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